Home › Forum › Regolamento › Uniformarsi o non uniformarsi (al meta)… parliamone!
- Questo topic ha 6 risposte, 5 partecipanti ed è stato aggiornato l'ultima volta 1 anno, 3 mesi fa da Gallo.
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20 Settembre 2023 alle 13:45 #1369DreddoloPartecipante
Tutto nasce dalla discussione avvenuta oggi sulla chat degli organizzatori dei tornei.
Credo sia utile a tutti, organizzatori compresi, se l’intera comunità potesse esprimersi a riguardo. -
20 Settembre 2023 alle 14:01 #1370cereal_killerPartecipante
Si, vedere lo stesso regolamento (rigo più rigo meno) su ogni torneo un po’ fa perdere l’appeal del torneo stesso.
Prima c’era (con i suoi limiti) una discreta varietà (anche solo per i soldi d’ingresso nella creazione del roster stesso), ora invece si prende il major di riferimento e si usa quello… Che se da una parte può funzionare, a mio avviso porta anche tanto piattume.
Davvero non abbiamo altri modi per testare un regolamento di un major se non il torneo del mese?Che finché è la TTC che guarda all’eurobowl o al mondiale, ben venga, alla fine è sempre stato così… ma la TTC è un torneo a se, non è un torneo “della comunità di riferimento”, alla fine resta solo il Fulginium come torneo con una storia.
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20 Settembre 2023 alle 14:57 #1371KaltenlandPartecipante
Personalmente non mi piace che tutti i tornei abbiano lo stesso regolamento e anzi nell’epoca precovid c’erano alcuni tornei che cercavo di fare spesso perchè ne avevano uno che mi piaceva particolarmente.
Credo che la varietà (senza dover per forza tirare fuori qualcosa di esotico per essere diverso) sia il modo migliore anche per rivitalizzare un movimento che mi pare, a differenza di Francia e Spagna, abbia preso un bel po’ di cazzotti.
Chiudo con una considerazione: ho sempre pensato alla TTC come “Il torneo della comunità” e mi è sempre spiaciuto che non abbia una identità propria come regolamento, ma questa, appunto, è una mia considerazione -
20 Settembre 2023 alle 15:00 #1372PollyPartecipante
Io non saró lungo ma mi concentro su un punto: cosa si vuole ottenere alla fine, diversi tipi di torneo e giochi oppure aumentare il numero di giocatori che si avvicinano al gioco. Penso che una volta appurata la cosa si possa indirizzare la questione. Esprimere opinioni slegate ci porta a punti da condividere o confusi ma non centra l’obiettivo
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20 Settembre 2023 alle 16:35 #1373DreddoloPartecipante
Riporto un po’ di considerazioni che ho fatto stamattina nella chat anche qui:
– penso che l’obbiettivo principale di ogni organizzatore di tornei sia quello di avere il maggior numero di partecipanti possibile
– in quest’ottica la scelta di un regolamento uniforme al meta dell’anno invoglia i giocatori interessati a giocare “per l’EB\per la WC” e che magari non riescono a fare molti tornei nell’anno (qui ci sarebbe effettivamente da verificare se è vero o meno)
– avere un meta che cambia ogni anno in base al major dell’anno consentirebbe di avere una maggiore varietà di razze da anno in anno piuttosto che da torneo a torneo -
21 Settembre 2023 alle 10:18 #1377cereal_killerPartecipante
Le motivazioni che portano punti alla fazione “allineiamoci al meta” sono le stesse (ma usate al contrario) che portano punti alla fazione opposta.
L’unica che per me non regge è il “c’è chi non riesce a fare molti tornei l’anno…”
Se giri poco per tornei hai due scelte, attaccarti al cazzo e fare solo quelli che ti riesce oppure selezionare quei pochi tornei e muoverti per tempo per esserci.
Io faccio parte della prima fazione, quella che s’attacca al cazzo e prende quello che viene (in faccia o in culo, dipende).Di tutte, la motivazione del “pochi tornei” è l’unica che non regge e a mio avviso stona.
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21 Settembre 2023 alle 11:14 #1379GalloPartecipante
Riporto il post che avevo fatto nella chat:
Scusate il wall of text:
Il motivo molto banale per cui è più comodo fare lo stesso formato è che è un regolamento che non puoi sbagliare.
Chi è “novizio” può prendere il regolamento mondiale, europeo ecc. senza il rischio di sbagliare o ricevere chissà quali critiche, e magari permette di concentrarsi su altri aspetti dell’organizzazione.
Come effetto secondario c’è l’agevolazione per quanto riguarda la scelta degli 8 per il capitano, vedendo chi con questo formato è più performante, la scelta è molto più facile e da adito a meno interpretazioni.L’enorme cosa negativa è la monotonia.
Purtroppo in Italia abbiamo uno stile di gioco che è alla costante ricerca della squadra più performante e raramente ho visto giocare qualcosa per divertimento che fosse meno forte.
L’esempio più vicino che mi viene in mente è la squadra di underworld.
In Italia l’ho vista solo con morg’n’torg che ovviamente è molto forte, ma ad Alicante mi sono un sacco divertito a giocarci contro con due roster completamente diversi.
Questo sproloquio per dire che:
– Sono d’accordo sul fare formati diversi
– C’è però bisogno che gli organizzatori più esperti facciano il primo passo e si mettano a disposizione di chi chiede una mano
– La community dovrebbe giocare per divertirsi, riducendo le urla, bestemmie e gli scatti d’ira
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