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29 Ottobre 2023 alle 8:45 #1655KhamulPartecipante
REPORT WORLD CUP V
I Predatori di Atlantide
E’ passato 1 mese e mezzo dal weekend della World Cup 5 ad Alicante e mi accingo a scrivere questo report prima che alcuni ricordi sbiadiscano.
Sono passati 4 anni dal (per me!) bellissimo Mondiale di Dornbirn, nonostante la delusione che avevamo vissuto per aver mancato il terzo posto proprio all’ultimo tavolo contro un team tedesco poi salito sul podio. Un Mondiale a cui non avrei dovuto nemmeno partecipare e in cui sono finito solo a seguito di un notevole serie di combinazioni. Per puro caso mi ero ritrovato nel team dei Predatori di Atlantide in squadra con Capitan Brenzo, Mickael, Verrinho, Baafs e Ibboni.
Ad inizio 2023 abbiamo un team identico a Dornbirn tranne per Ibboni sostituito da Anto assente 4 anni prima per un matrimonio. Il nostro Mondiale rischia però di saltare. A inizio anno Baafs è costretto a tirarsi indietro per motivi familiari: non abbiamo il sostituto. Fortunatamente si rende disponibile Nimrod, la Mano Distruttrice del Mugello e il progetto Alicante si riforma.
Ma come arrivare ad Alicante? Per lungo tempo l’ipotesi più accreditata è quella proposta da Verri del viaggio in barca a vela dalle coste della Toscana a quelle spagnole, ma purtroppo il progetto naufraga. Il nostro tour operator Anto prenota il viaggio in aereo e il pernottamento in centro.
Prima dell’inizio del Mondiale viene pubblicata una classifica delle squadre per ranking dei giocatori: il nostro team è al 33° posto su 372, ma dei nostri sono l’unico ad avere un ranking a Torneo nell’ultimo anno. Un’unicità per le prime 50 squadre della classifica dove quasi tutti i giocatori sono stati attivi nel 2022/2023. Va bene così.
Arriviamo ad Alicante con 2 giorni di anticipo: ci godiamo la città e incontriamo un pò di amici. Eleggiamo a nostro locale cult un pub che potrebbe essere definito “tipico” dei bassifondi di Caracas: il Cafè Bombay. Venerdì si parte con la WC.DAY 1
1°match contro Bashtag Lutece (Francia)
Sulla carta una squadra forte come prima avversaria. Decisiva la Mano Distruttrice del Mugello: il suo oppo perde volutamente l’aereo per non affrontarlo. TAVOLO VINTO 2-3-12°match contro Chaos Ignorance (Italia)
Tavolo contro una squadra italiana. Sono partite combattute, ma portiamo a casa anche questo tavolo. Stavolta senza dover intimorire preventivamente i nostri avversari. TAVOLO VINTO 3-2-13°match contro Munster Mash (Irlanda)
Match contro un team irlandese: avversari molto sorridenti e gioviali, ma più difficili di quel che sembravano. TAVOLO PAREGGIATO 2-2-2DAY 2
4°match contro The Syndicate (USA)
Tavolo impegnativo contro degli avversari statunitensi che ci riempiono di gift molto belli tra cui un poster dei loro team. Partite estreamamente piacevoli. A fine Torneo ci sarà pure uno scambio di maglie con alcuni di loro. TAVOLO PAREGGIATO 2-2-25°match contro Black Bulls (Spagna)
Avversari spagnoli caratterizzati da un caschetto cornuto. TAVOLO VINTO 4-0-26°match contro Los Navecitas (Spagna)
Ancora un team spagnolo. Io sono decisamente stanco: interrompo la mia striscia di 5 vittorie con una sconfitta. Alla fine del match sono demoralizzato, ma i miei compagni mi risollevano il morale perchè abbiamo vinto il tavolo. TAVOLO VINTO 3-2-1DAY 3
7°match contro Valhalla United (Svezia)
Nimrod non si è sentito bene il giorno precedente e vorrebbe dare forfait, ma Mickael lo sprona a modo suo. Inizia il comeback di Nimrod: sarà decisivo. Io sono senza voce e lo resterò per tutto il giorno. Il mio avversario ha l’idea geniale di disegnare sul fondo di un sottobicchiere da birra le azioni da comunicare: move, block, blitz,etc etc. Vengo introdotto ai miei avversari dai miei compagni. Avversari svedesi davvero simpatici. TAVOLO VINTO 4-2-08°match contro Stockholm Syndrome (Svezia)
Siamo arrivati al tavolo 5 del Mondiale dopo una lenta, ma costante risalita. I nostri avversari, ancora svedesi, sembrano ostici. Siamo tutti molto sereni e giochiamo come sappiamo. Io comunico col sottobicchiere, mentre Nimrod devasta il suo avversario in un batter d’occhio finendo il suo match mentre molti di noi stanno ancora giocando il primo tempo.. Facciamo tutti delle signore partite. TAVOLO VINTO 3-2-19°match contro Azeticot (Francia)
Siamo al tavolo 3 contro uno dei team francesi che ha già festeggiato cantando la marsigliese il dominio transalpino del Mondiale. Abbiamo comiciato contro un team francese e finiamo contro un team francese. Io continuo a comunicare col sottobicchiere e il mio avversario, forse pensando che sia pure sordo oltre che muto, fa lo stesso. Stravinciamo il tavolo. TAVOLO VINTO 4-2-0A fine Torneo ipotizzo un quarto posto come nostro probabile piazzamento. Quando invece dal palco annunciano “I Predatori di Atlantide” al Terzo Posto è l’apoteosi. Ogni nostra singola vittoria e pareggio sono stati decisivi. Siamo terzi davanti agli All the President’s Men solo per 1 punto di opponent score. Capitan Brenzo ci guida sul palco: è un’emozione indescrivibile. Risate e lacrime: qualcosa che non avrei mai pensato di provare dopo la delusione dell’ultimo tavolo di 4 anni fa. Mai dire mai. Scendendo dal palco ad Anto scivola il premio che si rompe. Risate generali: anche questo incidente rimarrà nella storia. La sera è festa generale al Cafè Bombay. Verri diventerà il miglior giocatore italiano per ranking e il quarto al Mondo. La delusione vissuta 3 anni prima è cancellata contro ogni aspettativa. La cosa che più mi resterà è senz’altro il clima sereno, positivo e scanzonato che abbiamo vissuto in quei giorni e il podio ne è senz’altro il frutto.
Predatori di Atlantide 7/2/0
Verrinho (Lizardman) 7/2/0
Khamul (Dark Elf) 7/1/1
Mickael (Wood Elf) 3/5/1
Anto.bb (Skaven) 4/3/2
Brenzo (Chaos Dwarf) 3/4/2
Nimrod (Necromantic) 3/2/4
Totale: 27/17/10Grazie a tutti i miei compagni di squadra: Brenzo, Mickael, Verrinho, Anto e Nimrod per questa bellissima avventura vissuta assieme. Grazie anche a tutti coloro che ci hanno accompagnato e alla comunità di Blood Bowl italiana. Sono stati giorni davvero indimenticabili. Potrei concludere con la famosa frase dei Predatori di Firenze urlata sul palco e dalla platea: “Noi non non vogliamo il sangue, noi vogliamo la morte”, ma alla fine la storia si è semplicemente conclusa con il nostro ritorno a casa. Sembrava quasi di esser davvero venuti in barca a vela. Siamo risaliti sulla barca, le vele furono issate e il vento ha soffiato portandoci a Ovest.
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